Endometriosi e Allenamento, La Testimonianza di Sara

Endometriosi e Allenamento, La Testimonianza di Sara

Lei è Sara Jane, in arte Nana_pikkett!

È un’artista, una moglie e una super contabile.

Oggi voglio condividere con te la sua trasformazione, fisica ma soprattutto mentale.

Chi lo prova lo sa, quando impari realmente ad ascoltarti, sfidarti e superarti, non cambi solo il tuo corpo ma cambi soprattutto la tua mente.

Sara jane ha iniziato a lavorare con me nell’ottobre 2018.

Come mia abitudine, prima di iniziare una nuova collaborazione, voglio conoscere meglio la persona che si affida a me.

Voglio ascoltare le sue necessità, i suoi obiettivi, e capire se posso essere la giusta soluzione al suo problema.

Diciamo che con Sara è stato amore a prima vista, tanto simili e così diverse.

La richiesta principale di Sara era quella di dimagrire e stare meglio.

Aveva provato diverse diete, che avevano anche funzionato inizialmente, ma poi l’avevano portata alla situazione di partenza se non peggio.

Sara inoltre è affetta da Endometriosi, non so se conosci questa malattia, ma posso assicurarti che i sintomi e le problematiche non sono piacevoli.

L’endometriosi è una patologia estrogeno-dipendente di tipo cronico, con presenza di tessuto endometriale in zone diverse da quelle anatomiche.

Solitamente riveste esclusivamente la cavità uterina, nel caso dell’endometriosi invece, si trova all’esterno (come nel retto, nella vescica, nell’intestino….)

Questo comporta problematiche molto importanti e spesso invalidanti:

  • Dolore pelvico cronico
  • Gonfiore addominale
  • Dolore durante i rapporti sessuali
  • Infertilità

Questa malattia è cronica e non può essere curata, continua a peggiorare fino a quando la menopausa non la interromperà.

Ne consegue che la terapia più diffusa, prima dell’operazione, è la menopausa farmacologica, che comunque purtroppo non sempre fa sparire la sintomatologia.

Spesso ci si trova a vivere con i disturbi della menopausa e dell’endometriosi contemporaneamente.

Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione sono gli alti livelli di stress, dovuti:

  • Alla continua infiammazione dei tessuti
  • Alla carenza di emoglobina data dal continuo sanguinamento, che rende sempre stanche e affaticate
  • Al dolore cronico pelvico. Vivere costantemente con un dolore è qualcosa che manda fuori di testa
  • Il dolore psicologico, perchè le donne che soffrono di endometriosi non sono capite, la loro sofferenza i loro sbalzi di umore vengono visti come qualcosa di esagerato ed esasperato.

Infine c’è la difficoltà nel perdere peso, dovuto principalmente:

  • Alla terapia ormonale
  • Al dolore cronico che impedisce di impegnarsi in qualsiasi attività
  • Alla depressione che rende tutto più difficile

Questo era il  nostro punto di partenza, difficile e quasi impossibile da cambiare.

Ma c’è qualcosa che io amo inserire nella mia vita e in quella di chi si affida a me, la possibilità e la speranza.

I continui studi e approfondimenti me lo confermano, l’attività fisica, se dosata e somministrata con intelligenza ha un potere enorme che può cambiare tutte le carte in tavola.

Sentiamo quindi dalle parole di Sara come e cosa è cambiato nella sua vita,

Buona lettura.

Ciao, mi chiamo Sara e ho 43 anni.

Mi sono affidata a Francesca dopo aver concluso una terapia psicologica, dove ero arrivata a capire che dovevo fare qualcosa per me, qualcosa che non comportasse il pensare, ma il fare.

Mi sono affidata a tre nutrizionisti diversi per controllare il peso, che a causa degli ormoni era aumentato, e cercare di sfiammare il mio corpo mangiando in modo corretto.

Seguivo alla lettera i consigli e dimagrivo, poi esausta riprendevo a mangiare, e i chili tornavano.

La stanchezza, l’ansia e i momenti neri, quelli non andavano mai via.

Francesca è molto vicino a casa mia, sapevo che era una fitness coach, e le ho chiesto di allenarmi.

Lei mi ha ascoltata,  le ho detto che volevo stare meglio e Lei ha semplicemente annuito.

La volta dopo ho capito, da come parlava della mia malattia, che aveva letto ogni articolo per sapere come mi sentivo, era la prima volta che mi capitava.

Pensavo  mi avrebbe messa a dieta e uccisa di addominali, invece non è successo niente di tutto questo. Con metodo e con pazienza abbiamo iniziato un percorso.

All’inizio ero preoccupata, perché tutte le mie convinzioni sull’alimentazione venivano ribaltate:

  • i carboidrati non erano il male assoluto
  • bisognava costruire prima di togliere
  • ho dovuto imparare a mangiare di più e meglio

e non sono ingrassata!

Ho incominciato a fidarmi ciecamente, a superare le sfide che mi proponeva.

Ho incominciato a fidarmi anche di me , della mia forza.

Dopo un anno sto decisamente meglio esteticamente, ma quello che è cambiato davvero è nella testa.

Ho imparato che l’attività fisica mi fa diminuire l’ansia, mi sento più attiva, la stanchezza cronica è diminuita notevolmente,  l’esercizio mi carica ogni giorno ed è diventato un’abitudine a cui non posso rinunciare.

Avevo paura di un sacco di cose, e di molte ne ho paura tuttora, ma so cosa ho fatto e cosa posso fare, questo fa diminuire di molto le mie paure, perché ho fiducia in me e nelle mie capacità.

Ho imparato a trovare il tempo che mi serve, a non rimandare, a pensare meno e a fare di più!

I dolori non sono più un freno, ho imparato a conviverci, fanno parte della mia vita e non per questo devono ostacolarmi nel diventare la persona che voglio essere.

Io non sono la donna con l’endometriosi, “poverina”, sono la donna che ha scelto di stare bene di essere in forma e di combattere.

Le mie possibilità sono tante, tantissime!

Francesca mi ha insegnato questo, a non mollare. Ha avuto fiducia in me e mi ha insegnato ad avere fiducia in me stessa.

La dieta? non mi sembra di essere a dieta, l’alimentazione è un abitudine.

Non ho dovuto rinunciare a niente, ho semplicemente imparato a mangiare meglio.

Non è un miracolo è scienza, ma soprattutto voglia di essere meglio e di stare meglio.

Sara Jane

Spero che la testimonianza di Sara possa essere da stimolo per molte donne.

È sempre possibile migliorare la condizione in cui ci si trova, che dipenda da un problema fisico o psicologico.

Se impariamo a prenderci la responsabilità di chi siamo e dove siamo, molte difficoltà possono trasformarsi in possibilità.

Togliere molti MA dalla nostra vita e inserire i COME:

“COME POSSO FARE PER….” È molto più costruttivo del classico: “MA IO NON HO TEMPO…”

Ogni cosa deve essere studiata su di noi, sulle nostre necessità e sul nostro punto di partenza.

Solo così avremmo i giusti risultati e solo così impareremo a volerci bene e dedicarci il tempo che ci spetta.

“SE VUOI DI PIU’ DIVENTA DI PIU’”

Un abbraccio

Francy OAS

Carrello